Passo Costalunga 1752 m


Il passo Costalunga collega Bolzano con la val di Fassa; esso é situato fra i magnifici gruppi dolomitici del Catinaccio e del Latemar, lungo la salita si incontra anche il noto lago di Carezza una delle "cartoline" delle Dolomiti.
La salita misura 26 km circa per superare un dislivello di 1459 m, subito si presenta il problema di dover percorrere in salita due lunghe gallerie in rapida successione per un totale di oltre 2 km con gli ovvi problemi legati al traffico veicolare che può essere alquanto fastidioso nel mese di agosto e nei weekend di maggior afflusso turistico, altre gallerie presenti successivamente non costituiscono un problema.
In alternativa si può scegliere di bypassare questa prima parte salendo da Prato Isarco a Collepietra (Steinegg)e a Obergummer 1370m circa, per poi scendere a Nova Levante dove ci si immette sulla statale del Costalunga, in tal modo si percorrono 29,9 km e si supera un dislivello di 1720m (vedi mappa sottostante).
Io ho scelto di salire direttamente da Cardano, a questo scopo sono partito di primo mattino in un giorno feriale per cui il treffico é risultato tutto sommato sopportabile, dalla rotonda posta sul bivio con la statale del Brennero si imbocca subito la prima galleria, al temine della quale su un ponte si attraversa la val d'Ega e ci si immette nella seconda galleria che termina al km 2,75, si percorre poi un primo tratto della gola del torrente Ega, poi la valle si amplia e si arriva abbastanza agevolmente a Ponte Nova (km 11,7 - 872 m) , si lascia la strada per il passo Lavazè e si prosegue verso Nova Levante con qualche tratto al 6-7% e nubi permettendo lo sguardo può spaziare sul Latemar e sul Catinaccio.
Si attraversa l'importante centro turistico di Nova Levante lasciando a sinistra la citata strada per Prato Isarco (km 16,8 - 1152 m) e proseguendo verso il lago di Carezza che si raggiunge al km 22,3, dopo un paio di tornanti si giunge acarezza ed infine di raggiunge il passo a quota 1752 m slm dopo km 25,8. In conclusione la salita é lunga, ma pedalabile, i problemi come detto sono legati al traffico e alle gallerie per cui bisogna valutare in base al momento in cui si fa la scalata. Il ritorno può essere effettuato via passo Nigra per una strada più lunga, ma decisamente meno trafficata, salvo alcuni km sulla statale del Brennero.