Passo Giau - Passo Falzarego

Il passo Giau é diventato ormai un classico del Giro d'Italia, dal versante di Selva di Cadore é piuttosto impegnativo, infatti in 10,3 km si supera un dislivello di 922m per una pendenza media del 9% circa.
Un giro circolare classico é quello comprendente Giau e Falzarego, lungo circa 52 km per un dislivello complessivo di 1600m che risulta più impegnativo in senso antiorario. Col mio amico Loris siamo partiti dal Falzarego in una fredda mattina di agosto, discesa dal versante di Cernadoi quindi fino al bv per Colle Santa Lucia, breve ascesa verso quest'ultimo 1460m, sosta al belvedere per uno sgardo verso il Civetta e la val Cordevole, quindi si scende di nuovo al bv per Passo Giau 1314m.
Si inzia a salire con regolarità con una pendenza sostenuta (8-9%), ci superano alcuni cicluturisti che sono decisamente di meno rispetto a quelli che scalano i 4 passi, ma questa salita é impegnativa e non alla portata di tutti, anche il traffico veicolare é meno fastidioso di quello che troveremo ad esempio sul Falzarego.
Saliamo del nostro passo, fino a quando a 2 km dalla cima non ci supera un gruppo che il mio amico Loris segue, io invece preferico salire del mio passo, anche se accumulo un centinaio di metri di ritardo.
In vetta a quota 2236m il panorama spazia sui gruppi del Nuvolau e della Croda del Lago, dopo una breve sosta al rifugio e qualche foto di circostanza , si inizia la discesa prima ripida con vari tornanti poi si prosegue in falsopiano fino al bv per il passo Falzarego nei pressi dell'abitato di Pocol;
Il Fanzarego è decisamente meno impegnativo , l'unico contrattempo è un breve scroscio di pioggia che ci costringe a ripararci nei pressi di un fabbricato. La strada statale 48 delle Dolomiti, é percorsa da un traffico veicolare che può essere fastidioso, dopo circa 11km di ascesa si arriva al passo Falzarego 2105m.

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