Il Col du Glandon (1.924 m s.l.m.) è un passo situato nelle Alpi del Delfinato
(tra il massiccio di Belledonne e quello dell' Arvan-Villards), si trova ad
ovest del Col de la Croix-de-Fer ( inizialmente era il mio obiettivo di
giornata) che lo domina.
La strada del Col du Glandon fu aperta nel 1898, é stato scalato 12 volte dal
Tour de France; dal versante Nord nelle tappe con conclusioni sull'Alpe D'Huez é
stato più volte il colle che precede l'Alpe.
Il col du Glandon si riassume in queste cifre: 1924m di altitudine in 21,5 km
con 1483m di dislivello, la pendenza media é del 6,7% che non deve trarre in
inganno perchè considera i primi km agevoli e un tratto intermedio in
falsopiano.
Dopo aver superato il pomte sull'Arc si giunge a S.Etienne de Cuines 454m, si
sale dapprima agevolmente fra case e campi coltivati, poi si entra sulla
sinistra orografica della valle del torrente Glandon, la salita si fa più
impegnativa ma pur sempre abbordabile.
Al km 10,2 si raggiunge Villard Martinan 1103m con una pendenza media di circa
il 6,5%, fino al km 11,9 (1112m) si procede in falsopiano e quindi si
ricomincia la salita sulla destra orografica della valle, l'ìmpegno aumenta
decisamente ,il paesaggio si fa alpino , nuvole minacciose si addensano e
incomincia a spiovigginare, mi devo fermare per mettere la mantellina e sono un
attimo incerto se proseguire o meno, quindi decido di arrivare almeno fino al
Glandon senza arrivare alla Croix de Fer, gli ultimi km sono molto impegnativi,
si superano vari tornanmti, le nubi basse e la pioggerellina non mi fanno
apprezzare il paesaggio; la fatica si fa sentire ma alla fine raggiungo il colle a 1924m dopo 21,3 km.
L'ultimo tratto di 9,4 km presenta una pendenza 9 %, con un paio di km al 10%
abbondante, che sommati al tratto precedente rendono questa salita molto
impegnativa.
Il versante sud é più discontinuo, perché costeggia un paio di bacini
idroelettrici, é meno impegnativo ma é pur sempre una salita di oltre 20
km.
( Si ringrazia per le foto:Cyclingcols.com)