Il circuito del campionato del mondo 2020 di ciclismo si snoda fra l'autodromo di Imola e le colline limitrofe in una zona paesaggisticamente fra le più belle della Romagna. I vigneti rivestono incontrastati le dolci fiancate delle colline nella prima parte e poi nella parte centrale abbiamo il contrasto fra le aspre creste dei calanchi argillosi, da una parte , e la vena del gesso romagnola dall'altra.
Un ulteriore invito a percorrere il circuito sono l'ottima asfantatura delle strade (non sermbra di essere in Italia...) e il traffico in buona parte scarso, salvo i tratti nei pressi di Imola e Riolo Terme , insomma si può considerare quasi un Paradiso per i ciclisti purchè non si soffra troppo le pendenze delle due salite di Mazzolano e Gallisterna per le quali bisognerá disporre di rapporti adeguati
Dal momento che l'autodromo non é aperto ai ciclisti per emergenza Covid ( nel 2019 era stato aperto in 11 giornate ,) ho forzatemento scelto di partire esternamente all'autodromo dall'inizio di via Bergullo in corrispondenza della curva della Rivazza.
La via per Bergullo é in leggera salita con pendenze che non superano il 5-6% per qualche tratto, si giunge al bv per Riolo Terme e si devia a sinistra e si scende percorrendo un ripido tornante e proseguendo fino al ponte sul rio Sanguinaro, qui comincia la prima salita, quella di Mazzolano e dopo 200 metri agevoli ci aspettano 800 metri molto ripidi all'11% circa, poi la pendenza scende e si può avere il tempo per rilassarsi e anche di guardare il panorama .
Arrivati alla cima 240 merti, dopo un tornante inizia la ripida discesa verso Riolo Terme , alla prima rotonda ci si dirige verso la statale , una volta raggiunta si gira a destra, si lambisce il centro storico di Riolo Terme e si prosegue a fino a Isola dove si gira a destra per via Gallisterna.
Qui comincia la seconda salita che prende il nome della via omonima, si sale brevemente e si prosegue in piano passando accanto alla chiesa parrocchiale quindi seguendo la strada si arriva di fronte a una casa dove si piega a sinistra e poco dopo inizia la ripida salita che con punte del 14-15% arriva dopo 1,4 km ad una cima (264 m) ,questo tratto fatto 9 volte sicuramente peserà non poco nelle gambe degli atleti .
Ora ci aspetta un lungo tratto prima di arrivare all'autodromo, dapprima si susseguono alcuni saliscendi poi la strada scende decisamente. Arrivati in corrispondenza dell'autodromo si va a destra per via Nuvolari prima e via Ascari poi fino all'incrocio con via Bergullo e portare a termine il giro del circuito mondiale.
Segnalo che su YouTube sono stati caricati da vari autori dei video
che possono utilmente integrare la mia descrizione.