Attenzione: questa salita , per le notizie in mio possesso, è ancora intransitabile alle bici per un divieto comunale in vigore dal 2009 , chi la percorre si espone alle relative conseguenze.
Essa dal paese di Besenello raggiunge la Malga
Palazzo o meglio Malga Imprech, come risulta dalle carte topografiche,
infatti Malga Palazzo é poco oltre . In ogni caso fra gli appassionati essa é più nota come Scanuppia.
Salite ritenute giustamente
durissime come lo Zoncolan, la Punta Veleno, impallidiscono rispetto a
questa. La pendenza é talmente elevate che é difficile
procedere anche a piedi, se non si dispone di una mountain bike rigida
con rapporti molto agili, di forza e di una adeguata
preparazione, ci si deve rassegnare a superare a piedi i tratti
pi§ pendenti.
La sede stradale, (Estate 2005) era stretta e cementata fino a quota 1512m, per le pendenze e il fondo stradale ritengo sia in salita ma anche e soprattutto in discesa del tutto inadatta alla BDC (bici da corsa).
Io l'ho affrontata quando
non c'erano restrizioni per il transito delle bici, con la mia
mtb biammortizzata, certamente non il mezzo più adatto per
scalarla sia per il peso che per l'impossibilità di bloccare gli ammortizzatori.
La salita inizia dalla parte
alta di Besenello ( paese a pochi km da Rovereto), si
imbocca via Scanuppia che sale prima lievemente fra le case, poi
la pendenza aumenta fino a superare abbondantemente il
10%& salendo in direzione di una cava.
Raggiunta la
Cava si supera sulla sinistra un ponte e qui ( km 1) inizia la parte
più terribile della salita su fondo cementato, si sale in mezzo
al bosco, la pendenza supera subito il 15%, si procede con grande
lentezza, dopo 500m si arriva a due tornanti la pendenza diventa
incredibile, di qui in avanti per un Km é del 25% reale con punte
superiori al 35%, per procedere devo mettere il piede a terra per
l'impossibilità di mantenere l'equilibrio, data la ridottissima
velocità e devo fare a piedi qualche centinaio di metri.
Questo tratto termina nei pressi di una celletta ( km 2,5) e la
pendenza diventa più umana per circa un km, si incontra qualche
casa, poi a metà salita( km 3,5) si incontra una fontana
con tavola e sedie e qui ci si può riposare un attimo
perché la salita riprende decisa e procedendo più o meno
faticosamente si raggiunge il paese di Scanucceri ( km 4,3), dopo
di esso la pendenza risale al 20%, si ignorano bivi secondari sulla
sinistra o i sentieri indicanti malga Palazzo.
Si procede sempre con
grande lentezza e con grande fatica si giunge al termine del tratto
cementato( km 6,9), qui inizia una strada forestale sterrata che in
600m giunge al termine della salita una radura ove é situata una
Malga e un secondo fabbricato. Un malgaro presente mi
conferma essere Malga Palazzo ma in realtà é Malga
Imprech , la malga Palazzo é poco più avanti.
Scambio alcune battute col malgaro sulla durezza della salita, faccio alcune
foto e comincio a scendere con prudenza, mi fermo un paio di volte per
limitare il surriscaldamento dei freni e addirittura nel tratto
più duro 50 m al 40% procedo a piedi , poi proseguo e alla fine raggiungo il
fondovalle.