Lo Zoncolan é considerata a buon diritto la salite pi dura d'Italia, inserita già alcune volte nel Giro d'Italia, non poteva mancare nella mia collezione di salite.
Il terribile tratto intermedio di 6 km al 14% deve ovviamente far riflettere prima di intraprendere un'impresa del genere: nel dubbio é meglio utilizzare una bici con la tripla o una MTB magari con i copertoni lisci.
Dopo essermi preparato a dovere, avendo già affrontato quest'anno l'altrettanto terribile Punta Veleno, ho deciso si tentare la scalata montando un 34x29 nella mia BDC ritenendolo sufficiente.
Dopo un breve tratto di riscaldamento ho raggiunto Ovaro, paese alla base della salita, al bivio (530m) prendo per lo Zoncolan e subito a sinistra si lascia una fontana in un piccolo parco, le condizioni atmosferiche, pur
essendo in agosto, sono ottimali (temperatura sui 20°) e ciò agevola la scalata.
Proseguo ,verso i paesi di Lenzone e Liaris con qualche tratto già impegnativo preludio delle difficoltà successive, procedo con grande calma
perché voglio riservare ogni
energia.
Dopo Liaris segue un breve
tratto pianeggiante, poi inizia con una evidente impennata della strada il
tratto più impegnativo, metto il rapporto più corto
cioé il 34x29, la salita si presenta estremamente
impegnativa, ai lati della strada in punti significativi sono stati posti dei cartelli, dedicati ai più grandi campioni del ciclismo, con indicata la quota e la distanza dal termine dell'ascesa.
La salita si presenta estremamente
impegnativa, non concede respiro, tuttavia riesco a procedere, ogni tanto addolcisco la
pendenza andando a zigzag sulla sede stradale, si sale in mezzo ad un bosco di abeti alcuni dei quali sono stati abbattuti per esigenze televisive e ciò in giornate calde non sempre assicura un adeguato ombreggiamento.
Procedo con grande lentezza a 5-6 km/h
, raggiungo un cicloturista in evidente
difficoltà, lo incoraggio e lo supero, poco più avanti lo
aspetta il suo compagno di scalata col quale ci scambiamo due battute
sulla durezza della salita.
Proseguo e finalmente termina il tratto
più duro della salita, ma le difficoltà non sono finite,
dopo una brevissima discesa si torna a risalite e si arriva alle tre brevi gallerie di cui solo la seconda é illuminata , pur vedendo l'uscita non si vede
assolutamente nulla del fondo stradale che é asfaltato e in leggera salita
, non dispongo di un fanale anteriore, comunque procedendo in mezzo alla sede stradale
riesco a superare senza problemi anche
l'ultima galleria e mi trovo davanti gli ultimi tornanti che al 10% mi
consentono di arrivate faticosamente in cima alla Sella dello Zoncolan 1737m.
Il punto di valico é frequentato da vari
turisti ed escursionisti, guardo il panorama circolare che mi si
prospetta e nel frattempo arrivano i due cicloturisti che ho
superato, ci scambiamo impressioni sulla salita, ci facciamo alcune foto
foto, ci salutiamo e riaffronto in discesa l'itinerario appena percorso
e nonostante la pendenza e le gallerie raggiungo senza problemi il punto di partenza.